Elettrodi monouso: ideali per chi non utilizza assiduamente lo stimolatore

elettrodi monousoGli elettrodi, come anche detto in altre pagine del nostro sito, svolgono un’azione importantissima nell’elettrostimolazione perché sono gli accessori attraverso i quali viene trasmesso l’impulso elettrico. Quindi è fondamentale che intanto siano di qualità. Se si acquistano dei prodotti scadenti il primo difetto sarà subito riscontrabile in una scarsissima aderenza alla pelle. Ciò comporta una stimolazione del muscolo meno efficace e il continuo staccarsi dell’accessorio. Insomma, passerebbe anche solo la voglia di utilizzare l’elettrostimolatore. Ecco perché per prima cosa noi consigliamo sempre di affidarsi ai modelli di maggiore qualità, come gli elettrodi Compex, gli elettrodi Globus o magari gli elettrodi Fiab.
Ma quali elettrodi acquistare?
Vi sono diverse tipologie ma in questo articolo, naturalmente, ci occuperemo solo degli elettrodi monouso.
Qual è la loro particolarità?
Possono essere utilizzati, come si capisce benissimo dal nome, solo una volta. Quindi risultano ideali soprattutto per chi non utilizza spesso l’elettrostimolatore. Poi di certo è una libera scelta quella di volerli acquistare anche se si usa giornalmente lo stimolatore muscolare per più sedute.

Prima di continuare con il nostro articolo dove tratteremo le varie tipologie di elettrodi monouso, ti consigliamo di dare un’inocchiata alle seguenti offerte.

Elettrodi monouso pregellati o adesivi?

Sia gli elettrodi pregellati che adesivi riescono ad attaccarsi senza alcun tipo di problema alla pelle dell’utilizzatore. Sono assolutamente i più pratici da utilizzare e anche quindi i più immediati. Non serve più inumidire l’elettrodo con l’acqua.
Ma quali scegliere tra gli elettrodi adesivi e gli elettrodi pregellati?
Dal punto di vista dell’aderenza entrambi sono prodotti più che validi, ma vi è una maggior tempestività nell’applicazione dei modelli autoadesivi che, però, a loro volta possono risultare più difficoltosi da togliere perché lasciano dei residui più difficili da togliere rispetto a quelli lasciati dai modelli pregellati.
Al di là della tua scelta finale, ricordiamo che se non si sa bene dove va posizionato un elettrodo è bene rivolgersi ad un esperto o seguire attentamente le istruzioni riportare, solitamente, nel libretto di istruzioni del tuo elettrostimolatore.

Elettrodi monouso: quadrati, rettangolari o rotondi?

L’unica differenza che passa tra un elettrodo quadrato, uno rettangolare e uno rotondo è semplicemente la sua forma. Quelli rettangolari sono quindi più “lunghi” e vanno bene per alcune parti del corpo, magari i quadricipiti, mentre gli altri due che sono “meno lunghi” per altre parti del corpo (ad esempio quelli rotondi sono perfetti per il viso).
Ricorda però che le misure cambiano non solo per via della forma dell’elettrodo. Ci sono modelli, ad esempio, rotondi che possono essere più grandi di altri. Quindi valuta anche la dimensione degli elettrodi e non solo la loro forma.

Elettrodi monouso: prezzi alla portata di tutti!

Quanto costano gli elettrodi monouso?
Costano davvero poco [come puoi vedere qui] rispetto ad altre tipologie di elettrodi come quelli riutilizzabili. Questo perché sono indicati solo per essere utilizzati una sola volta, salvo poi essere buttati. Gli elettrodi riutilizzabili hanno il vantaggio di essere usati più volte ma lo svantaggio di costare di più. Quindi, come detto anche prima, in base all’utilizzo più o meno assiduo dell’elettrostimolatore sta a te scegliere quelli economicamente più convenienti (e non è detto che siano quelli che costano meno).

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