Ai disturbi all’articolazione temporo mandibolare possono essere collegati pure altri tipici dolori, come ad esempio il mal di testa o magari il mal d’orecchio. Invece uno dei sintomi più evidenti per chi soffre di tale problema riguarda il blocco della bocca aperta.
Ma come accade ciò?
Questo accade quando il disco rimane incastrato nella posizione errata. Per chiudere la bocca basta, il più delle volte, spingere con le mani la mandibola verso il basso.
E quali sono le cause che portano ad un disturbo dell’articolazione temporo mandibolare?
Le cause possono riguardare situazioni fisiche e mentali molto stressanti, contrazioni prolungate dei muscoli masticatori che possono anche comportare un circolo vizioso che porta ad un dolore cronico e, nel peggiore dei casi, ci sono pure degli altri sintomi in grado di aggravare la situazione, come ad esempio: bruxismo (digrignamento dei denti), artriti, traumi e altri problemi dentali.
Naturalmente i problemi all’articolazione temporo mandibolare vanno trattati con uno specialista del settore che saprà proporti le soluzioni più efficaci in base al tuo caso. Di certo però per alleviare i dolori dovuti a questo disturbo è possibile usufruire anche di apposite sedute di elettrostimolazione.
Elettrostimolazione Tens per mandibola: a cosa serve?
Per curare i disturbi all’articolazione temporo mandibolare spesso viene consigliato il bite (argomento che tratteremo meglio più avanti) tuttavia questo apparecchio non ha il compito di alleviare il dolore. A questo ci pensa invece l’elettrostimolazione Tens.
Cos’è?
Un trattamento che permette di trasmettere degli impulsi elettrici a bassa intensità che hanno il compito di attenuare il dolore. Viene ad oggi utilizzato per alleviare diversi dolori localizzati in molte parti del nostro corpo.
Ripetiamo che lo scopo della Tens non è quello di guarire dal problema, ma solo quello di rilassare i muscoli e dare sollievo al soggetto affetto dal disturbo. Per guarire, invece, dai problemi alla mandibola uno dei metodi più utilizzati è quello del bite.
Bite e altri rimedi
Innanzitutto rispondiamo ad una primissima domanda: cos’è il bite?
Un apparecchio rimovibile che si adatta alle arcate dentarie, da utilizzare soprattutto durante la notte.
Qual è il suo scopo?
Quello di correggere la posizione dell’articolazione temporo mandibolare.
Questo è l’unico metodo?
No, perché come già detto il disturbo potrebbe essere risolvibile anche con altri tipi di trattamenti, come ad esempio un intervento ortodontico volto a modificare l’occlusione. Nei casi più gravi può essere previsto anche un intervento chirurgico.
Come alleviare i disturbi mandibolari?
Oltre all’elettrostimolazione mandibolare possono essere utilizzati altri rimedi per alleviare i disturbi provocati da tale articolazione.
Tra i rimedi principali consigliamo quello di tenere a riposo l’articolazione, ovvero evitare di parlare troppo, di masticare gomme, di mangiarsi le unghie e di mangiare cibi “spessi e duri”. Meglio adagiarsi su una dieta più “soffice”, in modo da non sforzare la muscolatura.
Bisogna tenere le labbra chiuse ma non dimenticare che i denti superiori non devono toccarsi con quelli inferiori.
Importante fare anche degli esercizi che possano rilassare i muscoli. Uno tra questi è quello di aprire e chiudere verticalmente la mandibola. Meglio mettersi davanti ad uno specchio così da vedere che non ci siano strani movimenti della mandibola e che il mento si sposti solo in basso e indietro.