Prima di leggere come agisce l’elettrostimolatore sul deltoide e di visionare il posizionamento degli elettrodi su questo muscolo, dobbiamo innanzitutto avere ben chiaro in mente di cosa stiamo parlando.
Il deltoide è il muscolo che avvolge la spalla ed è composto dalla parte clavicolare, dalla parte acromiale e dalla parte spinale. È fondamentale per il movimento del braccio, stabilizza l’articolazione della spalla ed è in grado di favorire anche l’azione di tutti gli altri muscoli che sono di supporto al movimento delle braccia.
Nello sport, quindi. si può desumere come sia fondamentale in tutte quelle discipline dove si fa un uso intenso delle braccia. A livello meno sportivo potremmo definirlo il muscolo che ci consente di avere un aspetto più “attraente”. Certo, bisogna anche sfoggiare una certa armoniosità e non sviluppare solo i deltoidi e avere poi delle braccia magre o dei pettorali non sviluppati.
Elettrostimolazione del muscolo deltoide: come avviene la stimolazione
Per stimolare questo muscolo bisognerà posizionare adeguatamente gli elettrodi (vedremo in seguito la corretta posizione). Così facendo gli impulsi elettrici emanati dell’elettrostimolatore faranno in modo di contrarre il muscolo per poter portare al suo sviluppo. Naturalmente non basta una sola seduta di stimolazione e non basta allenare il deltoide solo con l’elettrostimolatore. Assolutamente no, bisogna abbinare l’utilizzo di questo dispositivo anche ad un allenamento fisico.
Punti di origine e inserzione delle parti del deltoide
Non tutti conosciamo alla perfezione l’anatomia del nostro corpo, quindi ciò che magari diremo tra poco nel prossimo paragrafo potrebbe risultare piuttosto incomprensibile. Allora è bene che prima specifichiamo quali sono i punti di origine e d’inserzione delle parti che costituiscono l’omero.
Parte clavicolare: ha origine nel terzo prossimale della clavicola.
Parte acromiale: ha origine nel bordo esterno dell’acromion.
Parte spinale: ha origine nel bordo posteriore della spina della scapola.
Tutte tre le zone hanno lo stesso punto d’inserzione, ovvero nella tuberosità deltoidea (a metà della superficie laterale dell’omero).
Posizionamento elettrodi su deltoide
Come vanno posizionati gli elettrodi sui deltoidi?
Se vogliamo allenare globalmente il deltoide, allora dovremmo mettere un elettrodo per ognuna delle tre zone che lo interessano. Quindi uno vicino al punto di origine della parte clavicolare, uno in prossimità del punto di origine della parte acromiale e un altro in prossimità del punto di origine della parte spinale. Di contro gli elettrodi distali (ovvero quelli che vanno messi a distanza) vanno messi in ogni rispettivo punto d’inserzione.
Se invece la nostra intenzione è solo quella di far lavorare solo una delle tre parti, allora non dovremo far altro che posizionare sempre un elettrodo in prossimità del punto di origine della zona che ci interessa (ad esempio quella clavicolare) e due elettrodi invece nel punto d’inserzione.
La scelta tra i due tipi di posizionamento naturalmente varia in base al tipo di allenamento che vuoi effettuare e quindi al programma dell’elettrostimolatore che hai scelto di eseguire.
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