Sviluppare il bicipite brachiale è essenziale per tutti quegli atleti che praticano gli sport dove è necessario uno sforzo prolungato di questo muscolo. Alcuni di questi sport sono ad esempio il canottaggio, la pallanuoto l’arrampicata. Sono solo tre esempi ma abbiamo già bene in mente quanto possa essere indispensabile un bicipite ben allenato per poter dare il meglio nelle competizioni. Poi naturalmente c’è anche chi vuole sviluppare e tonificare le braccia per un proprio gusto estetico. E anche in questo caso è necessario sempre un buon allenamento. Questa è la prima regola in generale. E allo stesso allenamento possiamo associare l’utilizzo dello stimolatore muscolare.
Abbiamo utilizzato di proposito il verbo “associare” perché l’elettrostimolatore non deve mai diventare il tuo principale allenamento. Devi sempre vederlo come la classica ciliegina sulla torta. Non come un qualcosa di miracoloso come ci fanno credere spesso in pubblicità, a dir poco, surreali.
Ma come agisce l’elettrostimolatore sul bicipite?
A queste domande rispondiamo subito nel prossimo paragrafo.
Elettrostimolazione del bicipite brachiale: i trattamenti Ems e Tens
Un elettrostimolatore agisce inviando degli impulsi elettrici tramite gli elettrodi. L’applicazione di quest’ultimi comporta una contrazione muscolare involontaria che permette di allenare il muscolo (elettrostimolazione Ems) o, nel caso dei trattamenti Tens, di alleviare un eventuale dolore.
Riprendiamo proprio da quest’ultima informazione per indicare come, grazie alle differenti tipologie di corrente, è possibile applicare trattamenti diversi.
Tra i programmi più comuni troviamo quelli relativi alla preparazione fisica (come ad esempio il riscaldamento o la forza) ma anche quelli relativi alla riabilitazione (per allenare i muscoli quando si è infortunati) e, come anticipato prima, pure i programmi Tens che hanno lo scopo di alleviare i dolori muscolari.
Per saperne di più su questi argomenti puoi leggere i nostri articoli di approfondimento: “Elettrostimolatore Ems” ed “Elettrostimolatore Tens“.
Elettrostimolatore TENS per bicipite brachiale
Consigli sugli elettrostimolatori per bicipite brachiale
Prima di passare al prossimo paragrafo dove tratteremo il corretto posizionamento degli elettrodi sul bicipite brachiale, vogliamo proporti, qualora fossi interessato, alcune nostre recensioni su tre prodotti che riteniamo essere affidabili per svolgere un adeguato allenamento. Ti basta cliccare sui link per leggerne la recensione completa:
Miglior elettrostimolatore bicipite brachiale
- Tesmed max 830 (la scelta meno costosa).
- Compex Fit 5.0 (la scelta ideale per gli amanti del fitness).
- Compex Sp 8.0 (la scelta ideale per gli sportivi).
- Elettrostimolatore muscolare professionale con batteria già installata, con programmi studiati per garantire i migliori risultati: addominali, glutei, tonificazione, potenziamento muscolare, allenamento, recupero, massaggi schiena, area cervicale, spalle, ecc. Non usare gel o creme con gli elettrodi.
- Sistema waims system : stimolazioni sequenziali dal basso verso l’alto, ottimi per la microcircolazione.
- 20 programmi impostabili per frequenza, intensità e durata e 79 preimpostati multifase con stimolazioni differenti. Elettrostimolatore potente per ottenere risultati concreti, trattamenti esclusivi per aiutare a ritrovare il benessere delle aree trattate
- Novita' per amanti del Fitness che praticano assiduamente la loro attività
- MI-Scan tecnologia intelligente che analizza il muscolo e adatta automaticamente i parametri di stimolazione alla tua fisiologia
- MI-Range che indica il livello ideale di stimolazione da usare nei programmi di Recupero o Massaggio
- NOVITA’ per sportivi assidui che praticano attività più di 3 volte alla settimana; per amanti dell’high tech
- MI-SCAN analizza il muscolo e adatta automaticamente i parametri di stimolazione alla tua fisiologia MI-AUTORANGE consente di gestire in modo automatico il livello di stimolazione più appropriato (per i programmi a bassa frequenza)
- MI-ACTION ottimizza l’efficacia della sessione, associando alle contrazioni muscolari volontarie quelle indotte dall’elettrostimolazione
Posizione elettrodi su bicipite brachiale
Dove vanno posizionati gli elettrodi?
Gli elettori prossimali (che possiamo semplicemente definire come gli elettrodi che vanno posti vicino al punto di origine) in prossimità del bicipite, quindi nel suo punto d’origine all’altezza dell’ascella, mentre gli elettrodi distali (quindi quelli da mettere più distanti) sul ventre muscolare. Preferibilmente ad una distanza dal gomito di circa 5 o 8 cm.
In base al trattamento da eseguire può cambiare anche il posizionamento degli elettrodi.